Riformulare: le 3 trappole da evitare
Riformulare in modo troppo superficiale
Riformulare non significa semplicemente rimpiazzare qualche parola della frase con dei sinonimi. Devi fare tuo il passaggio citato adattandolo allo stile di scrittura che ti è proprio, cambiando la sua struttura e facendo attenzione a non modificarne il senso!
Un esercizio difficile che richiede allenamento se non vuoi far cadere il tuo lavoro in una forma di « parafrasi superficiale».
Riformulare senza capire
Un consiglio : se non sei sicuro di capire totalmente il concetto dell’autore, non utilizzarlo nel tuo lavoro. Avresti difficoltà a redigerlo con parole tue e il tuo professore si renderebbe subito conto del tuo « disagio » nei confronti di quel concetto e potrebbe farti delle domande proprio su quel punto. Scegli dei riferimenti che comprendi e che ti permettono di fornire il tuo punto di vista.
Riformulare senza citare la fonte
Riprendere le idee di un autore non è proibito, a condizione di non nascondere al lettore le loro origini. Infatti, la riformulazione non può fare a meno della citazione e del riferimento all’autore: si prende un’idea da qualcuno, la si cita. In caso contrario, si cade nel plagio: un reato che comporta diverse sanzioni. La prova: nel 2015 due studenti dell’Università di Catane sono stati estromessi per aver copiaincollato alcuni passaggi da Internt senza citarne gli autori (Leggere l’articolo)