Elisa è una studentessa all'ultimo anno di Economia e Management. Alla fine dell'anno accademico dovrà presentare una tesi per ottenere l'ambito traguardo. Durante la revisione della sua bibliografia, Elisa ha notato che non ha fatto riferimento alle fonti anonime che ha usato. Di conseguenza, si è chiesta se fosse necessario fare riferimento a queste fonti e, in caso affermativo, come farlo.
Che cos'è una fonte anonima?
Secondo il CNRTL (Centre National de Ressources Textuelles et Lexicales), “Una fonte è anonima fintanto che non si conosce l’identità dell'autore”.
Nella sua pagina intitolata "Les ouvrages anonymes", l'Espace Français cita Antoine-Alexandre Barbier e aggiunge che "bisogna classificare tra le opere anonime anche quelle di cui non si conosce l'editore così come le traduzioni il cui traduttore è ignoto".
Tuttavia, una fonte anonima è importante tanto quanto una fonte nota. La metodologia di citazione dev'essere rispettata anche quando si decide di citare una fonte anonima.
“Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre.”, Anonimo
“Gli errori degli altri sono i nostri migliori maestri.” Anonimo
Citazione dal sito Frasi Mania sulla pagina Proverbi Italiani: i 125 più belli e famosi (con significato)