Una delle principali conseguenze della diffusione del coronavirus è stata la chiusura delle scuole: le lezioni frontali sono state sostituite da diversi tipi di lezioni digitali, in quasi tutti i paesi del mondo
Queste soluzioni esistevano molto prima della crisi e venivano già utilizzate in contesti diversi. Tuttavia, il lockdown ha fatto sì che la didattica digitale venisse utilizzata da tutti gli insegnanti e da tutti gli studenti in un battibaleno.
È questa improvvisa transizione verso l'e-learning che definiamo l’insegnamento ai tempi del Covid: una sindrome causata dagli effetti di questo rapido cambiamento su insegnanti e studenti. Cerchiamo di analizzarne le modalità, le principali sfide e le buone pratiche da seguire.
In che modo il coronavirus ha cambiato l'insegnamento?
Non appena il virus è comparso, scuole e università hanno dovuto chiudere i battenti per passare alle piattaforme online. Ma a ben guardare qual è stato il vero impatto del coronavirus sull'educazione?
Ritardi inevitabili
Ovviamente il primo impatto dell’insegnamento ai tempi del Covid è stato quello di ritardare considerevolmente lo svolgimento degli esami e dei test d’ingresso nelle università di quasi tutto il mondo. In Francia, ad esempio, per non "danneggiare i candidati" (comunicato stampa del Ministro dell'Istruzione del 15 marzo 2020), alcune università hanno scelto di cancellarli o di rinviarli all'inizio del nuovo anno scolastico. Altre ancora hanno deciso di prolungare l'anno scolastico a causa dei ritardi accumulati. Anche nel nostro paese – salvo alcune eccezioni più uniche che rare – gli esami universitari si sono tenuti in modalità online, come previsto dal documento tecnico pubblicato dall’INAIL.
Ovviamente ci sono stati dei ritardi in entrambi i paesi poiché gli insegnanti hanno avuto bisogno di tempo per adattarsi alle nuove piattaforme online e per caricare il materiale didattico necessario. Molti insegnanti hanno anche dovuto imparare a usare gli strumenti digitali. Ma anche ripensare ai contenuti didattici, inizialmente concepiti per uno scambio frontale fra insegnanti e studenti, da trasformare in corsi online. Fortunatamente la maggior parte degli insegnanti e degli studenti si sono adattati alla situazione facendo del loro meglio.